COS’E` L’EMOCROMO?

L’emocromo (detto più precisamente esame emocromocitometrico) è un esame di routine che si effettua a seguito di un semplice prelievo sanguigno su pazienti sani o che necessitano di un monitoraggio terapeutico.

Attraverso l’esame emocromocitometrico è possibile rilevare i cosiddetti elementi corpuscolati del sangue, cioè le cellule che lo compongono; si analizzano infatti: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine riuscendo a ricavare informazioni circa la loro concentrazione e dimensione. Viene misurata anche l’emoglobina, la proteina del sangue che lega l’ossigeno.

COME CI SI PREPARA ALL’ESAME?

Un campione di sangue viene prelevato da una vena del braccio o mediante una puntura del dito (bambini e adulti) o del tallone (neonati) in genere al mattino. Per sottoporsi al prelievo di sangue utile per la valutazione dell’emocromo non è necessario essere a digiuno, tuttavia, se oltre all’emocromo si devono valutare altri valori per i quali è previsto il digiuno (come la glicemia o il colesterolo) il medico curante darà indicazioni più precise in merito.

QUANDO VIENE PRESCRITTO?

Può essere prescritto per monitorare lo stato di salute generale del paziente oppure per indagare sintomi che facciano sospettare malattie legate al sangue: es. anemie, infezioni ricorrenti, infiammazioni, disordini della coagulazione. Risulta utile anche nel monitoraggio di terapie che danneggiano le cellule del sangue: chemioterapia o radioterapia.

CURIOSITÀ

Pur essendo un esame che fornisce molte informazioni utili, non rientra tra i test specifici; qualora il medico rilevasse informazioni anomale a seguito del test dovrà essere sua premura indagare eventuali scostamenti prescrivendo test più specifici a seconda del parametro che risulta più alterato.